È uno strumento di risoluzione alternativa del conflitto, non riservato, centrato sui figli (bambini ed adolescenti), attraverso il quale un professionista che si occupa di famiglie e minori, aiuta i genitori ad attuare il loro piano genitoriale facilitando la risoluzione tempestiva delle controversie. |
Offre uno spazio neutrale dove i genitori, che sperimentano la fatica del processo separativo e la sofferenza dell’émpasse rappresentata dalle antitetiche visioni educative, sono aiutati da un terzo imparziale, professionista adeguatamente formato, a uscire dai vicoli ciechi del conflitto distruttivo, sono sollevati dal dover prendere decisioni unilaterali e aiutati ad implementare e mantenere le decisioni già prese assunte dall’autorità giudiziaria e di quelle che saranno prese all’interno del percorso di coordinazione genitoriale, sulla base del riconoscimento dei bisogni dei figli.
Il contratto di incarico al coordinatore genitoriale, prevede che, con il consenso dei genitori, il professionista possa suggerire delle soluzioni, fornire delle raccomandazioni e, nei limiti del mandato ricevuto, assumere decisioni su alcune questioni educative, una volta valutati i bisogni del figlio e attivate le risorse genitoriali di ciascuno. |
Si rivolge a coppie genitoriali separate o divorziate la cui perdurante elevata conflittualità costituisce un rischio evolutivo per i figli: si rivolge dunque a quei genitori che non riescono a gestire ed implementare adeguatamente i dispositivi dettati dagli Organi giudiziari o previsti in precedenti accordi di separazione.
In particolare, le difficoltà possono riguardare la gestione dell’affidamento condiviso secondo il principio della bigenitorialità, la cura dei figli, anche in contesti di famiglie ricomposte e la rete familiare allargata. |
Prevede un setting preciso e strutturato, con regole di comunicazione chiare e condivise sin dalla firma del contratto di adesione al percorso di Co.Ge.
Ciascun incontro ha una durata media di 1h e 30 minuti circa; alla fine di ogni incontro viene redatto un verbale di sintesi (contenente l’accordo preso e le modalità di monitoraggio dello stesso da parte del coordinatore genitoriale) che verrà inviato ai genitori ed in copia ai rispettivi legali (ed ai servizi sociali se presenti). La frequenza degli incontri è variabile a seconda delle necessità. L’intervento è personalizzato. |
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